Presentati i risultati del primo anno di intervento del Centro Diametro ad una platea di oltre 50 persone tra sostenitori, fondazioni, istituzioni territoriali e addetti stampa.
Giovedì 18 gennaio alle ore 10.00 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Dianova e l’equipe del Centro Diametro, insieme al Dr. Gianluca Castelnuovo, Direttore della Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano hanno tenuto un convegno per presentare i risultati degli interventi realizzati su oltre 100 persone durante il primo anno di lavoro del Centro Diametro.
Numerosi i relatori che sono intervenuti durante il convegno, tra cui importanti figure istituzionali che hanno sottolineato l’importanza del Centro Diametro sul territorio di Milano: Lamberto Bertolè, Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano e Marco Cormio, Vice-Presidente Zona IV di Milano che hanno ribadito la necessità di creare una rete di servizi che possa rispondere in maniera puntuale e completa alla complessità dei bisogni dei cittadini di Milano, sviluppando presidi che possano essere riconosciuti e conosciuti dalle persone e facilmente individuabili.
Filippo Petrolati, Direttore della Fondazione di Comunità Milano, che ha sostenuto la realizzazione del Centro Diametro attraverso il Bando 57 che individua e sostiene i progetti di utilità sociale capaci di dare risposte concrete alle esigenze della comunità:
“Il Centro Diametro affronta temi complessi in modo rapido, tempestivo ed efficace, problematiche che stanno crescendo soprattutto in città come Milano. La nostra Fondazione ha scelto di sostenere questo progetto attraverso il Bando 57, uno strumento che premia i progetti più significativi e interessanti per la comunità di riferimento. Uno dei punti di forza del progetto Diametro è il progetto di valutazione; è raro trovare delle progettualità che hanno accanto dei progetti di valutazione così importanti. Il Centro Diametro è inoltre un progetto di comunità perché coinvolge l’Università, le imprese, le fondazioni, i servizi territoriali e le persone; lavora quindi con la Comunità e per la Comunità”.
Ha partecipato al convegno in qualità di relatrice, Montse Rafel, direttrice di Dianova International che ha presentato la rete Dianova e il progetto “Insieme, cresciamo” un progetto di formazione dedicato alla genitorialità che Dianova Italia attraverso il Centro Diametro sta avviando e proponendo: “Dianova International è molto fiera di questo progetto di Dianova Italia che non solo è in linea con obiettivi e la mission che come rete Dianova portiamo avanti da 25 anni ma si impegna anche in azioni concrete e innovative per rispondere a fenomeni molto complessi”.
I tavoli di confronto dedicati alle imprese che hanno sostenuto Diametro e ai servizi territoriali sono stati moderati da Alberto Zambolin, Vicepresidente ilquintoampliamento-wallsdown; interessanti gli interventi di Marco Nicolodi di BNP Paripas, Roberta Salvaderi di Mitsubishi Electric Italia e di Ciro Chierchia di Saint Gobain Abrasivi – Norton, realtà che sostengono Dianova da tempo e che credono fortemente nel valore della Responsabilità Sociale d’impresa.
Dai loro interventi è emersa l’importanza della sinergia tra il mondo aziendale e il terzo settore, non solo da un punto di vista di sostegno economico, ma anche per quanto riguarda l’attenzione al benessere delle persone.
È stato dato spazio anche ad una famiglia che si è rivolta al Centro Diametro e che ha raccontato la sua esperienza con l’equipe del Centro che, nel suo caso, si è occupata di aiutare un intero nucleo famigliare sia nell’ottica individuale che, appunto, famigliare; grazie a questo intervento è stata sottolineata l’importanza della prevenzione e della formazione sulla genitorialità, argomenti considerati ancora molto marginali ma che hanno un grande impatto sul benessere della persona in ogni suo ruolo.
Focali gli interventi dei rappresentanti dei servizi pubblici, Renato Durello, Direttore Dipartimento Salute Mentale e dipendenze – ASST Rhodense e Lina Galvagno, Responsabile NOA Milano – ASST-Fatebenefratelli Sacco che hanno portato al convegno un interessante spaccato della problematica delle dipendenze. I servizi pubblici hanno un grande problema nell’intercettare precocemente le problematiche di dipendenza soprattutto tra i più giovani, c’è infatti una latenza di circa 8 anni tra l’insorgere di una problematica e il momento in cui la persona chiede aiuto; servizi come quelli del Centro Diametro che aiutano le persone a prendere consapevolezza della propria problematica e le accompagnano nella fase di approccio al servizio sono fondamentali per riuscire a superare gli ostacoli che sta vivendo in questo momento il settore delle dipendenze.
Infine sono stati presentati i dati elaborati dal prof. Gianluca Castelnuovo, Direttore della Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (su un campione di 82 persone presi in carico sino al 31 ottobre 2023); uno dei dati più salienti emersi dall’elaborazione fatta è l’efficacia dei servizi offerti dal Centro Diametro, si stima infatti, che il 58% delle persone ha mostrato un cambiamento clinicamente significativo a 3 mesi dalla fine del percorso.
Lo strumento di misurazione del cambiamento utilizzato in tutti i percorsi proposti dal centro Diametro che ha permesso l’estrapolazione e la valutazione dei dati è il questionario PGWBI è una misura validata della Qualità della vita o Qualità della vita correlata alla salute (HRQoL), ampiamente usata nella pratica clinica e nella ricerca epidemiologica per fornire una valutazione generale soggettiva del benessere psicologico e della salute.
Un questionario composto da 22 item che esplorano sei differenti dimensioni (ansia, depressione, positività e benessere, autocontrollo, stato di salute generale e vitalità) e che viene somministrato in diversi momenti: al primo colloquio di valutazione (T0), al primo mese dal Progetto Individualizzato (T1), alla conclusione del Progetto Individualizzato a distanza di 1 mese dal T1 (T2), a 3 mesi dalla conclusione del Progetto Individualizzato (T3 – follow up1, valutazione di intervento con azioni di supporto) e a 6 mesi dalla conclusione del Progetto Individualizzato (T4 – follow up2).
Sempre secondo i dati presentati l’efficacia del Centro Diametro deriva da diversi fattori:
- Durata del percorso breve (3 mesi)
- Interventi multidisciplinari
- Nessuna lista di attesa che permette quindi una presa in carico tempestiva
- Presa in carico della persona e del nucleo famigliare
- Lavoro di orientamento personalizzato grazie al lavoro di Rete.
Il Centro Diametro ad un anno dal suo avvio ha dimostrato la propria efficacia portando una ricerca valutativa puntuale che ha fatto anche emergere quali sono gli obiettivi futuri da perseguire; primo tra tutti implementare nuovi strumenti che favoriscano l’aggancio precoce della popolazione più giovane, una fascia che sta sviluppando sempre più problematiche legate alle dipendenze e al disagio psicologico ma che difficilmente si rivolge ai servizi preposti.
Un altro obiettivo di Dianova e del Centro Diametro è quello di fornire percorsi formativi di prevenzione alle famiglie; per questo è stato ideato il progetto “Insieme, cresciamo” un corso sulla genitorialità che verrà proposto a diversi target e che attualmente viene proposto ad un campione di persone per valutarne l’efficacia e l’attuabilità.
Ampliare la rete di servizi territoriali, incrementare l’equipe del Centro Diametro con diverse e ulteriori figure professionali e trovare gli strumenti per continuare a rendere gratuito il Centro sono le sfide principali su cui ci concentreremo in futuro.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato al Convegno per presentare i risultati del Centro Diametro e a chi ha permesso la realizzazione di questo importante servizio.