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Un progetto della Comunità di Montefiore: “A passo d’uomo”

Con l’obiettivo di prevenire, educare e informare sul Gioco d’Azzardo Patologico e sulla dipendenza digitale

In collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche Ast di Ascoli Piceno, il progetto “A Passo d’uomo” della Comunità Dianova di Montefiore dell’Aso rientra tra gli interventi di prevenzione del Piano Regionale integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) e dalle dipendenze digitali.

Il progetto si rivolge alla popolazione adulta, agli alunni delle scuole di primo e secondo grado, agli operatori dei servizi dipartimentali e regionali che operano nei settori del socio-sanitario e alle persone in carico ai Servizi per le dipendenze e ha l’obiettivo di informare, educare sulle problematiche correlate al GAP e alle dipendenze digitali stimolando le persone alla ricerca di condizioni alternative di benessere psico-fisico, alla conduzione di pratiche sane di gioco e alla gestione del tempo libero.

“A passo d’uomo”, infatti, rientra nelle attività di Outdoor Education (che comprende una varietà di esperienze pedagogiche di didattica attiva che si svolgono in ambienti esterni del territorio e del contesto sociale/culturale in cui si vive) e di Montagnaterapia (una terapia basata sul rapporto che si stabilisce tra l’essere umano e la montagna per ricostruire l’equilibrio psicofisico) che da diverso tempo vengono proposte agli ospiti della Comunità di Montefiore.

L’utilizzo di tecniche e strumenti alternativi come l’Outdoor Education e la Montagnaterapia accompagnate da psicologia sociale e ambientale e da interventi Mindfulness Based, oltre che dalla psicologia delle dipendenze patologiche, hanno una comprovata efficacia nel contrasto e nella prevenzione delle varie forme di dipendenza; la cornice dell’ambiente naturale e della montagna infatti implementano non solo il benessere psico-fisico della persona ma anche le dinamiche di aggregazione di gruppo portando le persone in contesti diversi rispetto a quelli quotidiani, “fuori” dagli ambienti disfunzionali che possono innestare condizioni di vulnerabilità psicologica, stress, solitudine e alienazione.

Il progetto “A passo d’uomo”, attraverso un approccio olistico che prevede l’uso di tutti i sensi e di tutti i linguaggi e che coinvolgono tutte le dimensioni della persona (cognitiva, fisica, affettiva e relazionale), può influire su diversi aspetti della persona; per quanto riguarda le persone con problemi di dipendenza può favorire i processi di cura e riabilitazione, migliorare le strategie di coping, perfezionare le life skills e implementare le dinamiche funzionali al benessere psico-fisico dell’individuo.

La popolazione adulta che parteciperà al progetto “A passo d’uomo” potrà confrontarsi con i ragazzi ospiti della struttura di Montefiore dell’Aso che permetterà da un lato di approfondire e conoscere le dinamiche della dipendenza e, dall’altro, ridurre e abbattere lo stigma sociale che riguarda questo fenomeno.

Per quanto riguarda i giovani alunni delle scuole, per i quali verranno realizzate delle attività specifiche concordati con i vari istituti scolastici, il progetto “A passo d’uomo” vuole favorire la prevenzione dei comportamenti a rischio e implementare il benessere portando i ragazzi e le ragazze “fuori” dai luoghi e dagli spazi abituali e aiutarli a sviluppare nuove passioni, conoscere nuove modalità di condivisione e occupazione del tempo libero, conoscere l’ambiente naturale e nuove modalità di stare in gruppo.

“A passo d’uomo” è un progetto triennale che prevede la realizzazione di circa 20 escursioni guidate all’anno, da marzo a dicembre, con frequenza settimanale o quindicinale a seconda dei mesi, sui sentieri del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga e nelle zone naturali del territorio; le escursioni saranno organizzate insieme a guide ambientali escursionistiche e psicologi, psicoterapeuti ed educatori professionali che implementeranno diverse attività, come:

  • Sessioni informative relative ai contesti naturali nei quali si cammina
  • Gruppi di educazione ambientale, di educazione socio affettiva e gruppi psicologici
  • Pratiche ed esercizi di meditazione legati alla Mindfulness e all’eco-Mindfulness
  • Sessioni ludiche e giochi cooperativi  

Un progetto innovativo che coinvolgerà diversi target e avrà un importante impatto sul territorio.

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