Lasciti
Un gesto che rimarrà nel tempo per riscrivere il futuro di tanti ragazzi
Donazione eredità: lascia un segno che rimarrà nel tempo
Aiutare un giovane a riabilitarsi o a uscire da una situazione di grave disagio vuol dire restituire una persona nuova alla società.
Puoi farlo anche tu decidendo, attraverso un lascito testamentario, di inserire Dianova tra i beneficiari del tuo testamento: il tuo gesto costituirà un investimento importante per la vita delle persone che aiutiamo ogni giorno e lascerà un’eredità importante.
Chiedi al tuo notaio come fare: potrai sostenere i nostri progetti di utilità sociale.
Mio figlio ce la farà?
«Quando nostro figlio è entrato in comunità, eravamo fiduciosi nell’animo, ma con mille interrogativi nel cuore. Nostro figlio riuscirà a trarne beneficio ed ad uscire da questo momento così difficile? Oggi riscontro un cambiamento notevole in lui grazie all’operato prezioso e costante di tutti gli operatori e operatrici, ai quali va riconosciuto un grande merito: personalizzare gli interventi senza tralasciare le aspettative e le esigenze individuali del ragazzo, creando per lui un percorso ad hoc da cui ha tratto e continua a trarre beneficio. Oggi mio figlio sta bene e gli insegnamenti ricevuti per lui sono diventati un modello da seguire.»
Carla
«Quando nostro figlio è entrato in comunità, eravamo fiduciosi nell’animo, ma con mille interrogativi nel cuore. Nostro figlio riuscirà a trarne beneficio ed ad uscire da questo momento così difficile? Oggi riscontro un cambiamento notevole in lui grazie all’operato prezioso e costante di tutti gli operatori e operatrici, ai quali va riconosciuto un grande merito: personalizzare gli interventi senza tralasciare le aspettative e le esigenze individuali del ragazzo, creando per lui un percorso ad hoc da cui ha tratto e continua a trarre beneficio. Oggi mio figlio sta bene e gli insegnamenti ricevuti per lui sono diventati un modello da seguire.»
Carla

La mia vita: un nuovo significato
«La droga era diventata per me una necessità quotidiana. L’aria che respiravo era la disperazione, disperazione che mi aveva portato ad allontanarmi da tutto e da tutti; né amici né fidanzate, solo la mia famiglia che mi sosteneva per un sentimento di pietà. La discesa nel vuoto terminò un giorno di maggio, quando mi risvegliai in carcere con l’accusa di spaccio. Da quel momento, tutto cambiò. Il Sert mi affidò ai servizi di Dianova. Un periodo intenso su cui dovrei scrivere un libro per poter raccontare tutti gli attimi vissuti, tutti, perché ogni attimo è stato importante per me. Non mi stancherò mai di ringraziare chi mi ha aiutato nel difficile percorso di disintossicazione e nella difficile fase di ritorno alla realtà. La vita ora per me è stupenda, piena di significati e stimoli che mi danno modo di apprezzare fino in fondo quello che per me era diventato solo un miraggio, la felicità.»
Paolo
«La droga era diventata per me una necessità quotidiana. L’aria che respiravo era la disperazione, disperazione che mi aveva portato ad allontanarmi da tutto e da tutti; né amici né fidanzate, solo la mia famiglia che mi sosteneva per un sentimento di pietà. La discesa nel vuoto terminò un giorno di maggio, quando mi risvegliai in carcere con l’accusa di spaccio. Da quel momento, tutto cambiò. Il Sert mi affidò ai servizi di Dianova. Un periodo intenso su cui dovrei scrivere un libro per poter raccontare tutti gli attimi vissuti, tutti, perché ogni attimo è stato importante per me. Non mi stancherò mai di ringraziare chi mi ha aiutato nel difficile percorso di disintossicazione e nella difficile fase di ritorno alla realtà. La vita ora per me è stupenda, piena di significati e stimoli che mi danno modo di apprezzare fino in fondo quello che per me era diventato solo un miraggio, la felicità.»
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