Anche quest’anno è online il Bilancio Sociale 2021, il ventesimo documento redatto nel corso degli anni da Dianova.
Il Bilancio Sociale viene realizzato attraverso un gruppo di lavoro interno composto da: area amministrazione e finanze, comunicazione, area terapeutica e dipartimento qualità, con la consulenza del Dr. Giovanni Stiz, seguendo le linee guida del terzo settore, ai sensi dell’art. 14 del decreto legislativo n.117/2017 (Codice del Terzo Settore).
Suddiviso in 7 capitoli e disponibile in versione online e cartacea, il Bilancio Sociale 2021 di Dianova presenta alcune novità importanti: la trasformazione da associazione a cooperativa, un passaggio che prevede una diversa rendicontazione ed esposizione dei dati e l’obbligo di deposito del Bilancio Sociale presso il registro delle imprese, novità dettata dalla nuova configurazione giuridica del nostro ente.
Il Bilancio parte con la lettera del presidente Pierangelo Puppo e con una specifica sulla metodologia utilizzata per la redazione del documento.
Nel capitolo 2, oltre che alle informazioni di interesse generale sull’ente, si dà risalto alla relazione con la Rete Dianova di cui Dianova Italia fa parte e sulle campagne di comunicazione promosse da Dianova International: la campagna “Women in leadership: achieving an equal future in a Covid-19 world” in occasione della Giornata Internazionale delle donne dell’8 marzo, la campagna sulla Salute Mentale, la Campagna Prevenzione Dipendenze e comportamenti a rischio e la campagna #EmpowerWomenEmpowerSociety del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne; alcune di queste campagne sono state supportate anche da Dianova Italia. Queste campagne hanno raggiunto circa 850.000 persone.
Sempre in questo capitolo viene data una panoramica sul contesto di riferimento: per la sua realizzazione sono stati estrapolati e commentati i dati della Relazione al Parlamento sul fenomeno delle dipendenze 2021 che sono di maggior interesse e impatto in relazione alle aree di intervento di Dianova. Un focus è stato fatto anche sulla ricerca “status quo” condotta dal CNR che fotografa lo stato attuale del sistema pubblico in Italia nel quale emergono criticità e proposte operative di soluzione; inoltre viene dato un accenno sulla settima conferenza nazionale sulle droghe realizzata dopo 13 anni dall’ultima volta che getterà le basi per preparare il PAN (Piano di Azione Nazionale) e la revisione del Testo Unico in materia di droghe che risale al 1990 (309/90).
Nel capitolo 3 viene data evidenza della struttura, della governance e degli organi di amministrazione di Dianova: per il primo anno, anche in base alla trasformazione dell’ente, è presente una riclassificazione dei soci: dei 42 soci presenti al 31/12/2021 33 sono soci lavoratori, di questi 17 sono soci svantaggiati in base a diverse categorie come prevede la legge di riferimento e 9 sono soci volontari.
Nel giugno del 2021 è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo che da quella data si è riunito 11 volte; sempre nello stesso periodo è stato riconfermato l’organo di controllo che conoscevamo come Collegio dei revisori. Inoltre nel 2021 è stata avviata la ricerca di un Direttore Generale, percorso che ha visto l’assunzione di Renato Pocaterra ne primi giorni di gennaio 2022.
Il capitolo 4 tratta l’attività del personale che opera per Dianova: partendo dal personale retribuito, al 31/12/2021 lavorano in Dianova 75 persone (5 in meno che nel 2020), la percentuale tra donne e uomini impiegati è quasi in parità. Oltre al personale dipendente hanno collaborato con contratti a partita iva 12 persone (tutte nelle strutture terapeutiche).
In relazione alle altre tipologie di persone che hanno collaborato con Dianova troviamo 9 soci volontari che hanno offerto consulenza e supporto su diverse attività, 8 persone hanno svolto un tirocinio formativo nelle comunità di Palombara e Garbagnate; inoltre nel 2021 sono state inserite 2 persone attraverso il servizio civile di queste 1 ha concluso anticipatamente la propria esperienza e 1 continuerà sino alla scadenza a maggio 2022.
Per quanto riguarda la formazione quasi tutte le attività realizzate sono state fatte in modalità online per un totale di 2.892,5 ore complessive e 333 partecipazioni.
Sempre in questo capitolo si trova un focus sui progetti realizzati e in fase di realizzazione relativi a finanziamenti ricevuti per l’applicazione del piano di smart working nella sede legale e amministrativa di Garbagnate Milanese per alcune figure, e per la formazione di nuove competenze attraverso il bando di Fon Coop rivolto ai servizi (area raccolta fondi, progettazione e comunicazione) e ad alcune Comunità Terapeutiche (Montefiore dell’Aso, Palombara Sabina e Ortacesus).
Il capitolo 5 riporta e rendiconta gli obiettivi e le attività legate all’attività istituzionale di Dianova e si apre con gli obiettivi dichiarati e il loro livello di raggiungimento: il primo obiettivo dichiarato per il 2021 è relativo al Raggiungimento del tasso di occupazione che era stato fissato pari all’85% dei posti accreditati; l’obiettivo è stato raggiunto e superato in quanto il tasso di occupazione è stato dell’89,5%. È necessario tenere presente che l’obiettivo è stato fissato ad un valore inferiore rispetto agli anni precedenti (92%) in considerazione delle difficoltà avute durante la pandemia.
Il secondo obiettivo era garantire a utenti e personale il massimo livello di protezione da contagio Covid-19, obiettivo che è stato raggiunto: sottolineiamo che tutto il personale operante di Dianova si è vaccinato, così come la maggior parte degli utenti. Il vaccino infatti è stato posto come condizione necessaria per l’ingresso nelle strutture di Dianova salvo casistiche di esenzione medica.
L’ultimo obiettivo prefissato era relativo alla voltura degli accreditamenti da associazione in Cooperativa: obiettivo raggiunto in tutte le 5 Comunità.
In questo capitolo viene presentata anche una panoramica sulle attività di ascolto e inserimento: nel 2021 abbiamo registrato un notevole incremento dei contatti ricevuti tramite il numero verde e gli strumenti online attraverso cui abbiamo registrato 550 richieste di aiuto.
I Centri di Ascolto delle Comunità di Dianova hanno gestito 781 contatti e di questi 225 sono state le persone inserite nelle strutture. Nella parte relativa ai programmi viene poi fornito un piccolo specchietto riepilogativo dei dati relativi all’ICF, da maggio 2018 a dicembre 2021 abbiamo somministrato 963 questionari a 476 utenti.
Il profilo dell’utenza inserita nelle strutture di Dianova è simile allo scorso anno: oltre il 90% è di sesso maschile e l’età media è di circa 40 anni.
Per quanto riguarda i risultati e i servizi fruiti dagli utenti nel 2021 sono state 373 le persone assistite per un totale di 478 prestazioni e 140 conclusioni di programma, numeri in crescita in relazione al 2020 anno segnato dal lockdown e dall’emergenza pandemica.
Di seguito questo capitolo del Bilancio Sociale riporta una scheda per ogni struttura che evidenzia le peculiarità e le attività realizzate o previste.
Sempre nel capitolo 5 vengono presentate le azioni realizzate in ambito di comunicazione, promozione delle attività e dei servizi di Dianova e le attività svolte nell’ambito della sensibilizzazione sul fenomeno delle dipendenze.
Indicative le visite sul sito web www.dianova.it, 98.347 pagine viste da 56.647 persone;
la campagna “Io Ascolto perché” in occasione del 26 giugno, giornata internazionale contro l’abuso e il traffico di droga, che ha raggiunto oltre 290.000 persone.
Per il 7° anno consecutivo su La7 e per il 5° anno su Sky è andato in onda lo spot televisivo di Dianova “Reagisci” con il patrocinio di Pubblicità Progresso.
Vengono segnalate 6 partecipazioni come relatori ad eventi specifici e la realizzazione di 2 webinar tenuti da Dianova che hanno visto la partecipazione di oltre 100 persone, il primo ha dato evidenza del modello di intervento di Dianova e il secondo ha presentato il modello di intervento in ambito alcologico della comunità di Cozzo.
Per concludere a maggio è stato realizzato un questionario rivolto ai servizi al fine di individuare azioni di miglioramento in termini di comunicazione e di conoscenza di Dianova, da questo lo spunto relativo all’organizzazione sia dei webinar che delle tematiche da approfondire.
Il capitolo 6 riporta le informazioni economiche e finanziarie: nell’esercizio 2021 si sono sostenuti costi per 4.249.153 euro (-2,9% rispetto al 2020) a fronte di ricavi e proventi per 4.292.556 euro (+1,4% rispetto al 2020). Ne deriva un risultato positivo di 43.403 euro, mentre nel 2020 si era avuto un disavanzo di 142.293 euro.
La prevalenza dei ricavi (87%) e cioè 3.727.552 euro è data dalle rette pagate dal servizio sanitario nazionale per le persone accolte nei programmi terapeutici realizzati nelle 5 strutture residenziali di Dianova.
L’emergenza Covid-19 ha limitato le attività di raccolta fondi realizzate da Dianova, in maniera particolare per quelle che prevedevano contatto con il pubblico, tra queste la partecipazione all’evento della Milano Marathon, il volontariato aziendale e i charity market.
Le erogazioni liberali in denaro derivanti da attività di raccolta fondi, tutte provenienti da soggetti privati, sono comunque pari a 153.904 euro (+5,6% rispetto al 2020) e rappresentano il 3,6% del totale dei proventi e ricavi.
La maggior parte dei fondi raccolti da aziende e da privati sono stati destinati all’attività istituzionale del servizio “In-Ascolto: una risposta al problema delle dipendenze”.
La raccolta fondi di Natale anch’essa rivolta sia a privati che aziende a cui molti di voi hanno contribuito ha raccolto attraverso prodotti specifici 51.115 euro un risultato che è quasi triplicato rispetto allo scorso anno.
Importante segnalare 20.000 euro donati da un amico e donatore storico di Dianova, che ha fatto una donazione per la realizzazione di un forno nella Comunità di Garbagnate.
Il 5×1000 è in linea con i risultati dello scorso anno 21.056 euro incassati per un totale di 656 preferenze.
In ultimo in questo capitolo e per il primo anno sono stati valorizzati i beni e i prodotti ricevuti in omaggio destinati al funzionamento delle comunità: Dianova ha ricevuto prodotti di primo consumo (alimentari e igienici), materiali per laboratori e attività e materiali e beni per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture per un valore, determinato sulla base dei prezzari della Camera di Commercio di Milano e dai listini prezzi di primarie aziende del settore, abbattuti del 30%, laddove i prodotti sono obsoleti o difficilmente utilizzabili, di 59.804 euro.
Il settimo e ultimo capitolo riporta tutte quelle informazioni aggiuntive e l’impatto sull’ambiente delle attività di Dianova.
Il Bilancio Sociale viene redatto dal 2001 e ancora oggi rimane uno strumento fondamentale per monitorare, valutare, rendicontare e analizzare le attività di tutte le aree di intervento di Dianova in un’ottica di continuo miglioramento per poter offrire uno specchio completo dell’impegno dei nostri collaboratori, dei nostri sostenitori e dei nostri stakeholder.
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