La Comunità Dianova di Montefiore era stata scelta come ente affidatario del progetto per gli anni 2013 e 2014.
Sabato 17 dicembre avrà luogo il convegno organizzato dall’equipe della Comunità Dianova di Montefiore per presentare i risultati del progetto “Sperimentazione di procedure di presa in carico, valutazione e monitoraggio di percorsi terapeutici alcologici”, finanziato dal Piano Dipartimento Dipendenze Patologiche AV5 Asur Marche e affidato alla Comunità di Montefiore per gli anni 2013 e 2014. Nel periodo di svolgimento del progetto è stato istituito un tavolo tecnico di enti e associazioni impegnati in servizi di prevenzione, diagnosi, cura e supporto al reinserimento sociale per alcolisti ed ex alcolisti; dal confronto tra queste realtà ha avuto origine la Rete STAI (Sistema Trattamentale Integrato Alcoldipendenze).
Il primo obiettivo raggiunto dal progetto è stato proprio l’incremento del livello di collaborazione tra i diversi enti del territorio che erogano servizi di prevenzione, diagnosi, cura e supporto al reinserimento sociale di alcolisti o ex-alcolisti; in particolare è stato istituito un tavolo tecnico a cui hanno partecipato 10 enti (pubblici e privati) gestori di altrettanti servizi rivolti a persone con problemi di alcolismo che ha prodotto la Carta Dipartimentale dei Servizi per le Alcoldipendenze.
Altro dato molto positivo è stato l’aumento della ritenzione al trattamento per i soggetti alcoldipendenti in carico presso le Comunità Terapeutiche residenziali del territorio tramite il monitoraggio e la valutazione degli aspetti psicopatologici, clinici e psicosociali; le attività progettuali si sono concentrate su 3 tipi di valutazione: psicopatologica (somministrazione test psicodiagnostici), clinica (sulla base di appropriati esami ematici) e psicosociale (relazione psicosociale che tiene presente le aree della socialità, delle relazioni familiari, della componente giuridica, dell’area lavorativa e della scolarizzazione).
Per quanto concerne Dianova, dall’inizio del progetto sono stati accolti nella Comunità di Montefiore 34 alcolisti primari (diagnosi indicata dai Servizi Invianti), in cura residenziale. Di questi 34 pazienti, 8 sono ancora in carico alla struttura, 12 sono stati dimessi per aver concluso il programma terapeutico, 12 hanno abbandonato volontariamente la struttura anticipando le dimissioni e 2 sono stati indirizzati verso altre strutture a seguito di valutazioni condivise con i Servizi Invianti.
I primi sostanziali miglioramenti si sono registrati dopo i primi sei mesi, soprattutto per quanto riguarda i sintomi psicologici e le relazioni famigliari; durante il percorso comunitario si è inoltre osservata la quasi totale assenza di ricadute nelle uscite previste dal programma.
Con l’aumento del periodo di residenzialità protetta in Comunità si è quindi rilevata nei pazienti la tendenza a migliorare la propria condizione psicologica, la capacità di prendersi cura di se stessi e le capacità di ricostruire legami.
Il convegno si svolgerà dalle 9,30 alle 13,00 presso il Presidio Ospedaliero Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto e, oltre all’equipe di Dianova Montefiore, vedrà la presenza di numerosi enti ed esperti del settore dipendenze.
Nel corso della mattinata, per concludere, sarà anche presentato il follow-up del progetto relativo all’anno 2016.
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