“Fare e pensare in Montagnaterapia” è il titolo del convegno nazionale svoltosi giovedì 9 e venerdì 10 ottobre 2014 a Cuneo.
Educazione e sport. Giovedì 9 e venerdì 10 ottobre l’Associazione Dianova ha partecipato al IV convegno nazionale “Fare e pensare in Montagnaterapia” tenutosi a Cuneo.
La montagnaterapia, con il programma l’Appiglio, grazie alla valutazione positiva di utenti ed educatori, rappresenta ad oggi una delle attività ordinarie della Comunità Dianova di Garbagnate Milanese e da qualche anno anche della Comunità Dianova di Cozzo.
Dianova ha preso parte a questa due giorni insieme a “Passaggio chiave”, un gruppo aperto formato da un insieme di servizi e istituzioni che hanno in comune l’utilizzo della montagna come strumento educativo nella cura di persone dipendenti da sostanze stupefacenti legali e illegali.
Al convegno erano presenti circa 300 persone provenienti da tutta Italia, le autorità locali e la commissione medica centrale del CAI.
Nella sessione dipendenze, quella che ha visto la partecipazione di Dianova, la maggior parte dei presenti era di Cuneo (Ser.D e NOA) e Pordenone con i quali è stata approfondita la conoscenza visti i contatti precedenti per una collaborazione nelle attività di montagnaterapia.
Molto interessante l’intervento dell’educatore Massimo Galiazzo dell’Associazione Equilibero di Padova che crea, organizza e propone a enti e soggetti che operano nel sociale progetti che hanno per tema principale la montagna e le attività ad essa correlate.
Il convegno è stata dunque l’occasione per creare nuovi legami e dar vita a nuovi prospettive per tutte quelle persone che attraverso la montagnaterapia hanno la possibilità di vivere momenti fondamentali e importanti per l’esito positivo del proprio percorso.