Presentato il preventivo 2019 e realizzati un lavoro di gruppo sull’identità e uno sulle equipe multidisciplinari.
Martedì 11 dicembre si è riunita a Milano l’Assemblea dei soci di Dianova Italia.
La riunione è iniziata con la presentazione del preventivo 2019, che per quanto concerne lo sviluppo organizzativo, la gestione del personale e delle attività di supporto, gli incontri e le consulenze e le attività istituzionali ha mostrato un lieve deficit che Dianova dovrà essere in grado di sanare con un incremento della raccolta fondi e di tutte le altre risorse utili a rendere l’Associazione sempre più sostenibile.
Si è poi passati ad un aggiornamento sullo strumento ICF dipendenze per poi proseguire con un intervento sull’identità di Dianova, ripercorrendo la storia e le tappe fondamentali che hanno contribuito alla sua definizione con il passare del tempo, grazie anche al superamento di alcune esperienze critiche come il passaggio verso la professionalizzazione per arrivare così ad una maggiore apertura al confronto e volontà di mettersi in discussione.
Un passaggio molto importante è stato proprio il passaggio dall’”automutuoaiuto” alla formazione delle equipe multidisciplinari, dove il riconoscimento e il rispetto delle competenze acquisite sul campo da parte delle prime figure professionali inserite hanno fatto sì che si forgiasse in maniera distintiva e definitiva lo spirito di appartenenza e l’identità organizzativa di Dianova.
Rimanendo in tema di identità sono stati formati dei gruppi di lavoro che, rispondendo a domande riguardo alla filosofia di Dianova, al suo approccio terapeutico, al concetto di equipe multidisciplinari e alle sfide da sostenere in futuro, hanno restituito degli scritti utili a mettere in evidenza le peculiarità e i tratti distintivi dell’Associazione, offrendo anche spunti interessanti in ottica di crescita.
Infine, il presidente di Dianova Italia Pierangelo Puppo ha augurato buone feste a tutti i presenti leggendo una bellissima lettera scritta dalla compagna di un utente che ha concluso positivamente il suo percorso.
Un momento molto bello e toccante che testimonia la passione che le equipe di Dianova mettono in campo quotidianamente per accompagnare verso il massimo grado di autonomia possibile i suoi ragazzi, ragazzi che sono al centro di ogni intervento.