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“I trattamenti delle dipendenze: dalla crisi al reinserimento” un intervento di Dianova per la formazione del personale della Coop. La Sorgente di Aosta

Giovedì 26 maggio la dott.ssa Sara Cecchetti, psicologa psicoterapeuta di Dianova ha realizzato un intervento di formazione per gli operatori della Comunità Bourgeon De Vie.

La dott.ssa Sara Cecchetti, psicologa psicoterapeuta e referente degli ingressi nelle 5 Comunità Terapeutiche di Dianova, ha tenuto un intervento presso la Comunità Bourgeon De Vie della Coop. La Sorgente di Aosta, riportando la sua esperienza nell’ambito delle dipendenze patologiche e una panoramica degli strumenti evidence-based e del modello bio-psico-sociale adottato da Dianova nei suoi 35 anni di esperienza.

Nello specifico è stata trattata l’evoluzione del modello di intervento di Dianova che negli ultimi anni ha fatto emergere la necessità di bilanciare i trattamenti sanitari con altri aspetti come l’autodeterminazione, le relazioni familiari e sociali, l’autosufficienza economica, il lavoro, l’inclusione sociale. Infatti, applicare un modello di intervento che attribuisce importanza a tutte le aree di vita delle persone, per applicare percorsi riabilitativi fortemente individualizzati, si può raggiungere il più alto livello di funzionamento, di autonomia e partecipazione possibile della persona, in relazione alla volontà della persona e al contesto, in un’ottica di reale empowerment”.

In quest’ottica è stato presentato anche il set di strumenti ICF-Recovery, ideato da Luciano Pasqualotto e dal suo team di esperti e applicato in Dianova dal 2018.
Applicare il concetto di recovery al contesto riabilitativo residenziale significa offrire alla persona con problemi di dipendenza patologica «la possibilità di riprendere una prospettiva di sviluppo, di esercitare ruoli utili e validi, di scegliere e di dirigere la propria vita», in definitiva di avere «una vita più funzionale e dignitosa» (Paola Carrozza).

ICF-Recovery permette infatti di fare:

  • una valutazione valida ed attendibile delle persone con disturbo da dipendenza e doppia diagnosi nel loro funzionamento in diverse attività della vita quotidiana, con evidenza dei bisogni e delle priorità riabilitative;
  • il confronto tra le necessità di sostegno percepite dalla persona in esame e quelle valutate dall’operatore sanitario o sociale, promuovendo consapevolezza e compliance;
  • la valutazione degli esiti dei trattamenti in corso sulla condizione generale dei pazienti e sulla loro inclusione sociale secondo un approccio evidence based;
  • un confronto ed una continuità nei percorsi di recovery tra servizi ambulatoriali, comunità terapeutiche e servizi territoriali.

Questi esempi riportati all’incontro di formazione con gli operatori, educatori e psicologi della Comunità Bourgeon De Vie hanno permesso di presentare anche un altro importante concetto: l’importanza di costruire una rete non solo interna ma anche esterna che permetta appunto di indagare gli aspetti della persona con problemi di dipendenza a 360° gradi. Le Comunità di Dianova infatti vogliono essere un ambiente aperto, non più chiuse in sé stesse, ma in costante contatto con l’esterno.

Un ringraziamento alla Coop La Sorgente di Aosta per averci permesso di partecipare a questo incontro formativo: realizzare incontri di scambio e confronto sulle buone prassi nell’ambito del trattamento delle dipendenze permette di condividere strumenti, approfondimenti e riflessioni per sviluppare interventi che possano concretamente intervenire sulla qualità della vita delle persone con problemi di dipendenza patologica.

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