“Vedere chiaramente una nuova prospettiva del domani”
Lunedì 17 febbraio nella Comunità Dianova di Garbagnate Milanese si è tenuto l’evento conclusivo di dell’iniziativa “Vistanova”, realizzato da Federottica Milano Acofis, associazione no-profit degli ottici e optometristi delle città di Milano, Lodi e Monza-brianza nata nel 1946, in collaborazione con Dianova.
L’iniziativa sociale “Vistanova”, grazie all’esperienza e al supporto di ottici e optometristi di Federottica Milano Acofis e alla collaborazione con Visionix e Fe-Group, aveva l’obiettivo di offrire gratuitamente visite optometriche e consulenze personalizzate per migliorare il benessere e la salute visiva degli ospiti delle Comunità Dianova di Cozzo e Garbagnate Milanese.
Un’iniziativa cominciata il 14 ottobre e conclusasi il 25 novembre 2024 per un totale di 7 incontri che, grazie a volontari ottici e optometristi, ha permesso a circa 90 ragazzi e ragazze ospiti delle strutture di effettuare un’analisi visiva di circa 40 minuti ciascuno; il 92% delle persone visitate ha avuto necessità di prescrizione, escludendo gravi patologie, e sono stati forniti gratuitamente 76 occhiali monofocali e 4 occhiali progressivi.
L’evento di lunedì 17 febbraio è stata un’occasione per sottolineare l’importanza di iniziative sociali dedicate al benessere e alla salute delle persone; grazie all’impegno, al supporto e alla professionalità di tutti i volontari Dianova non ha solo integrato un ulteriore servizio per le persone ospiti delle sue strutture lombarde in un’ottica bio-psico-sociale, ma ha anche permesso loro di “vedere” una nuova prospettiva sul mondo e un primo passo verso un futuro migliore.
Durante la giornata sia gli operatori delle equipe che i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato all’iniziativa hanno portato il loro contributo raccontando la propria esperienza a una platea di circa 20 persone.
Un ringraziamento speciale a Gabriella Pagani presidentessa di Federottica Milano Acofis, a Marco Barajon, consigliere e a Piero Savorelli che hanno partecipato e promosso questa importante iniziativa e che hanno raccontato anche come la loro associazione sviluppi importanti progetti per la collettività, tra cui attività dedicate ai profughi della guerra in Ucraina, ai bambini degli asili di Busto Arsizio e alle persone detenute nel Carcere di Bollate.
