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La Comunità Terapeutica di Dianova Montefiore per valorizzare il territorio

Il “Progetto Sostegno” per la tutela di siti naturalistici sarà coordinato dalla Comunità Terapeutica.

Preservare il passato per valorizzare il presente. Riscoprire con occhi nuovi, attraverso attività educative e di socializzazione, la bellezza della natura e dell’ambiente.
Questo l’obiettivo del “Progetto Sostegno”, finanziato dalla Regione Marche, che vede la Comunità Terapeutica di Dianova Montefiore impegnata nella tutela del territorio in cui la struttura è inserita.

Il progetto, creato in accordo il Consorzio di Bonifica, il Comune di Ripatransone ed il Comune di Montefiore dell’Aso, prevede la realizzazione di diversi tirocini rivolti a utenti inseriti nella Comunità Terapeutica, o che abbiano finito da poco il loro percorso terapeutico, a partire da marzo 2015 fino ad arrivare a febbraio 2016; tre tirocinanti, supervisionati da un tutor, si occuperanno della manutenzione ordinaria del verde, del ripristino e della manutenzione ordinaria di elementi di arredo urbano e della accessibilità/fruibilità delle seguenti aree:

  • LE FONTI (Ripatransone)
  • SELVA DEI FRATI (Ripatransone)
  • EX LUPIDI (Ripatransone)
  • SENTIERO CICLO/PEDONALE di circa 25 km (Montefiore dell’Aso)

Gli enti che aderiscono al progetto sono coordinati dalla Comunità Terapeutica Dianova di Montefiore dell’Aso, mentre i tirocini sono realizzati dall’Agenzia di Formazione della Cooperativa Sociale Ama-Aquilone.

Questa iniziativa dalla doppia valenza, tutela/fruibilità del territorio e formazione/orientamento al lavoro per soggetti svantaggiati, rafforza i rapporti e la collaborazione tra Dianova e le amministrazioni comunali che già nel 2014 hanno intrapreso una proficua collaborazione per la manutenzione delle aree verdi del centro storico.

Per Dianova il lavoro di “rete” è parte integrante del percorso della persona e culmina con la fase di reinserimento nella quale avviene un contatto costante anche con realtà specializzate nella mediazione socio-lavorativa del terzo settore e del mondo profit, permettendo anche l’acquisizione di una professionalità.

Un esempio di sinergia e collaborazione da replicare senz’altro anche in futuro.

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