Cosa fare quando succede
1.Abbandono scolastico: definizione e dati recenti
3.Riconoscere l’abbandono scolastico
5.Rivolgersi ai professionisti
L’abbandono scolastico è un problema persistente e complesso in Italia, che influenza negativamente non solo i giovani coinvolti e le loro famiglie, ma anche la società nel suo insieme. Questo fenomeno comporta una serie di conseguenze a lungo termine, come la diminuzione delle opportunità lavorative e l’incremento delle disuguaglianze sociali. In questo articolo daremo consigli sull’abbandono scolastico tra i giovani e cosa fare quando succede.
Negli anni ’60 e ’70, l’Italia ha visto un significativo incremento della frequenza scolastica grazie alle riforme educative che hanno reso l’istruzione più accessibile. Tuttavia, il problema dell’abbandono scolastico è emerso in modo evidente negli anni ’80 e ’90, in concomitanza con i cambiamenti economici e sociali che hanno portato a una maggiore urbanizzazione e alla trasformazione del mercato del lavoro.
Negli ultimi decenni, vari governi hanno tentato di affrontare il problema con diverse misure, tra cui l’introduzione dell’obbligo scolastico fino ai 16 anni e l’attuazione di programmi di orientamento e supporto per gli studenti a rischio. Nonostante questi sforzi, l’abbandono scolastico rimane una sfida significativa.
L’abbandono scolastico: definizione e dati recenti
L’abbandono scolastico si riferisce all’interruzione precoce degli studi da parte di studenti che non completano il percorso di istruzione secondaria superiore.
Secondo i dati più recenti forniti dall’ISTAT, nel 2023, il tasso di abbandono scolastico in Italia è stato del 13,5%, in lieve diminuzione rispetto agli anni precedenti, ma ancora al di sopra della media europea del 9,9%. Questo dato è particolarmente preoccupante nelle regioni del Sud Italia, dove il tasso di abbandono scolastico raggiunge picchi del 20% in alcune aree.
Analisi delle cause
Le cause dell’abbandono scolastico sono molteplici e spesso interconnesse. Tra le principali si possono trovare:
- Fattori socio-economici: Le famiglie con basso reddito e basso livello di istruzione tendono ad avere maggiori difficoltà nel sostenere il percorso scolastico dei propri figli. Le risorse limitate e le difficoltà economiche possono portare gli studenti a cercare lavoro prematuramente.
- Problemi familiari: Situazioni di disagio familiare, come la separazione dei genitori, la violenza domestica o la malattia di un familiare, possono influire negativamente sulla motivazione e sulle prestazioni scolastiche degli studenti.
- Ambiente scolastico: Un ambiente scolastico non inclusivo, la mancanza di supporto da parte degli insegnanti e il bullismo sono fattori che possono portare gli studenti a perdere interesse per la scuola.
- Problemi personali e psicologici: Disturbi dell’apprendimento non diagnosticati, problemi di autostima e ansia possono contribuire all’abbandono scolastico.
- Il consumo di sostanze legali o illegali: Il consumo o l’abuso di sostanze illegali (droghe) o legali (alcol) può essere una causa di assenteismo scolastico perché può spostare l’interesse a nuovi luoghi di aggregazione.
Riconoscere l’abbandono scolastico
Riconoscere i segnali di un potenziale abbandono scolastico è cruciale per intervenire tempestivamente. Alcuni indicatori possono includere:
- Assenteismo scolastico frequente: Assenze ripetute e non giustificate possono essere un primo campanello d’allarme.
- Scarso rendimento scolastico: Un calo improvviso delle prestazioni scolastiche può indicare difficoltà non solo didattiche ma anche personali.
- Disinteresse per le attività scolastiche: Mancanza di partecipazione e coinvolgimento nelle lezioni e nelle attività extracurricolari.
- Problemi comportamentali: Cambiamenti nel comportamento, come aggressività, isolamento o ribellione, possono essere segnali di disagio.
Cosa fare quando succede
Intervenire precocemente è fondamentale per prevenire l’abbandono scolastico. Ecco alcuni suggerimenti su come affrontare il problema:
- Coinvolgimento delle famiglie: Creare un dialogo costante tra scuola e famiglia può aiutare a individuare e risolvere le difficoltà degli studenti.
- Supporto psicologico e didattico: Offrire servizi di consulenza psicologica e tutoraggio può aiutare gli studenti a superare le difficoltà personali e accademiche.
- Programmi di orientamento: Fornire orientamento professionale e accademico per aiutare gli studenti a individuare le proprie passioni e capacità.
- Ambiente scolastico inclusivo: Promuovere un clima scolastico positivo, inclusivo e privo di discriminazioni può aumentare la motivazione degli studenti.
Rivolgersi a dei professionisti
Quando un figlio o una figlia inizia a mostrare segnali di abbandono scolastico, è fondamentale rivolgersi a professionisti per ottenere un supporto adeguato. Psicologi, educatori e counsellor sono figure chiave che possono aiutare i genitori a comprendere le radici del disagio; i professionisti del Centro Diametro possono offrire percorsi personalizzati a tutta la famiglia per affrontare il problema.
Gli esperti del Centro Diametro possono offrire supporto psicologico ed educativo all’interno nucleo famigliare, intervenendo in modo tempestivo e mirato per prevenire l’aggravarsi della situazione, offrendo allo studente o alla studentessa gli strumenti necessari per superare le difficoltà e riprendere il proprio percorso scolastico.