La Comunità Terapeutica di Ortacesus ha festeggiato l’evento insieme a 160 ospiti.
Trent’anni di Dianova Italia. Sabato 20 settembre 2014 anche la Comunità Terapeutica di Ortacesus ha celebrato questa importante ricorrenza insieme a tante famiglie, istituzioni e amici dell’Associazione.
160 le persone presenti alla festa, tra cui il Sindaco e il Parroco di Ortacesus, rispettivamente Fabrizio Mereu e Don Simon Bolomba Wangboka, e il primo presidente della vecchia associazione Famiglie Sarde, Francesco Pinna, i quali, dopo il benvenuto di Pierangelo Puppo, Direttore della Comunità di Ortacesus e Presidente di Dianova Italia, si sono succeduti nei diversi interventi che hanno sottolineato la loro vicinanza nei confronti di Dianova.
Presente anche il maestro di fotografia Alessandro Galimberti, docente del corso di fotografia realizzato negli scorsi mesi presso la Comunità Terapeutica di Ortacesus in collaborazione con la Pro Loco del medesimo Comune; per l’occasione sono stati consegnati gli attestati agli utenti che hanno preso parte al laboratorio e, oltre alla mostra fotografica sui trent’anni di Dianova Italia, sono stati esposti gli otto migliori scatti realizzati e proiettate numerose clip video sulla base dei lavori fatti dai ragazzi.
La festa ha visto anche la partecipazione di tre pittori, Gabriela Espa, Cristina Becca e Piero Usai, che hanno organizzato in loco una suggestiva estemporanea di pittura.
Oltre alla presentazione del nuovo libro di Dianova, “Il canto delle sirene. Ascolto, cura e responsabilità”, sono state esposte anche le bomboniere in pasta di mais e le composizioni di piantine realizzate dagli utenti all’interno del laboratorio di serra.
Infine, la famiglia di un utente ha voluto regalare a Dianova un quadro realizzato in rame con tanto di dedica all’associazione per il trentennale.
La festa è stata molto bella e ha visto il coinvolgimento di tutti i partecipanti, compresi diversi ex utenti. La Comunità Terapeutica di Ortacesus, a nome di tutta l’equipe, ringrazia di cuore tutte le famiglie, tutti gli amici dell’Associazione e tutta la cittadinanza che ha partecipato alla festa con grande coinvolgimento e voglia di stare insieme.