Il Centro Diametro di Dianova
Negli ultimi anni noi di Dianova, che da oltre 35 anni ci occupiamo di dipendenza da sostanze nelle nostre 5 Comunità Terapeutiche in Italia, abbiamo visto il fenomeno delle dipendenze mutare, evolversi, trasformarsi; infatti oggi non parliamo più solo di dipendenza da droghe o alcol ma anche di nuove forme di dipendenza comportamentale come il gioco d’azzardo, l’uso compulsivo di internet, i videogiochi, i social network, lo shopping compulsivo, la sex-addiction, le dipendenze affettive, la dipendenza dal lavoro.
Anche il disagio psicologico, una delle problematiche più diffuse che spesso si manifesta come conseguenza di eventi critici o periodi difficili come quelli che stiamo vivendo negli ultimi anni (pandemia, guerra, crisi economica) sta prendendo sempre più piede nella nostra società.
Senza contare l’impatto della pandemia sui più giovani che spesso possono manifestare comportamenti a rischio come l’utilizzo di sostanze, il bullismo, l’isolamento sociale, l’abbandono scolastico, i disordini alimentari etc…
Proprio per rispondere a tutte queste problematiche complesse che necessitano di attenzione e prese in carico veloci e brevi, Dianova ha da poco avviato il Centro Diametro nel cuore di Milano in Via Pietro Calvi 29: un servizio ambulatoriale e gratuito gestito da professionisti specializzati (psicologi, educatori, orientatori, assistenti sociali, etc…) che offre consulenze, supporto, orientamento, sostegno, ascolto e risposte concrete a giovani, adulti e famiglie per trovare soluzioni a problemi di dipendenza da sostanze, dipendenza comportamentale, disagio psicologico e comportamenti a rischio.
Diamo un po' di numeri in Italia:
- Il 34% degli studenti italiani (15-19 anni) ha fatto uso di sostanze e il 21% di questi ha abitudini che possono sviluppare dipendenze. Inoltre, in Italia si registra 1 decesso al giorno per overdose.
- 10 milioni le persone a rischio dipendenza da alcol di cui 1 milione sono minorenni
- I dipendenti da internet sono quasi tutti giovani e giovani-adulti
- Il gioco d’azzardo patologico colpisce oltre 1,3 milioni persone di tutte le età
Diamo un po' di numeri nel mondo:
- L’Università di Oxford ha dichiarato che nei pazienti guariti dal COVID-19 almeno uno su otto manifesta disturbi neurologici o psichiatrici.
- La Humanitas University, ha valutato l’impatto della pandemia da COVID-19 sulla salute e il benessere mentale nel mondo evidenziando che le persone più colpite sono soggetti con pregressi problemi medici, psichiatrici o di uso di sostanze stupefacenti.
Di questi:
- Il 14% ha iniziato ad assumere ansiolitici o sonniferi;
- il 10% ha iniziato ad assumere antidepressivi, mentre il 19% di chi già li assumeva prima della pandemia ha avuto necessità di incrementarne il dosaggio;
- il 7/8% ha aumentato il consumo di alcolici o di nicotina, o ha iniziato a farne uso.