Il progetto di prevenzione dipendenze ha coinvolto in totale di 180 studenti del Liceo Sacromonte di Varese.
Prevenzione non è un semplice slogan, ma una realtà molto spesso vincente. Lo scorso maggio si è concluso il percorso avviato con gli studenti del Liceo Sacromonte di Varese nell’ambito del progetto di prevenzione dipendenze di Dianova rivolto anche a genitori e insegnanti.
Gli interventi, volti a sensibilizzare e informare i giovani sui rischi connessi all’abuso di sostanze, hanno coinvolto in tutto 180 studenti delle classi terze, quarte e quinte con una proposta differenziata in base alle precedenti esperienze di collaborazione con l’istituto e ai bisogni emersi dai ragazzi. 60 gli studenti delle classi terze a cui è stato somministrato un questionario anonimo relativo alla percezione sul tema delle dipendenze, mentre con i 61 delle classi quarte, in continuità con l’anno scorso, è stato strutturato un percorso in aula denominato “Dall’accesso all’eccesso” incentrato sul tema delle New Addiction. Ai 59 studenti delle classi quinte, invece, sempre in linea con gli interventi precedenti, è stato somministrato il questionario sulla percezione delle dipendenze per una verifica rispetto al percorso: indagare se e come è cambiato il punto di vista su questo tema a distanza di tre anni; per ogni classe c’è poi stata la restituzione dell’intervento a genitori e professori per favorire momenti di confronto e scambi di esperienze.
In generale, in questi interventi del progetto di prevenzione dipendenze tutti i partecipanti si sono dimostrati sufficientemente attenti e predisposti al dialogo, dimostrando di essere informati sui rischi connessi all’uso e abuso di sostanze. L’obiettivo di questo percorso, infatti, è proprio quello di indagare sulle motivazioni personali che inducono al consumo, e in quest’ottica gli incontri nelle tre classi sono stati utili per fare maggiore chiarezza sull’argomento, spingendo i ragazzi a fare delle domande e a mettersi così in gioco in prima persona.