Sei utenti coinvolti nel progetto Dianova di montagnaterapia hanno raggiunto il rifugio Rosalba a 1730 m.
Ascoltare il corpo, sentirsi immersi in una natura accogliente, ma anche scoprire che insieme si può raggiungere la vetta e guardare il mondo da un’altra angolazione: ecco gli obiettivi del progetto di montagnaterapia del gruppo “L’Appiglio” di Dianova Garbagnate.
Lo scorso 12 giugno, infatti, sei utenti della struttura, più un educatrice, hanno raggiunto il rifugio Rosalba, 1730 m, sulla Grigna Meridionale, in Lombardia. Il rifugio, oltre che un panorama mozzafiato, offre un’ottima base di appoggio per le bellissime vie di arrampicata che si trovano nei dintorni.
Nonostante le condizioni climatiche non fossero delle migliori, il gruppo di montagnaterapia ha raggiunto l’obiettivo prefissato, affrontando un sentiero piuttosto in pendenza e faticoso che ha però fatto emergere lo spirito di solidarietà negli utenti che hanno aspettato e aiutato i compagni maggiormente in difficoltà.
Nella montagnaterapia, le dinamiche di gruppo, insieme all’interazione con l’ambiente circostante, giocano un ruolo primario, consentendo alle persone coinvolte nelle attività di superare i propri limiti, limiti che per alcuni sono solo fisici, mentre per altri sono interiori: come gli ostacoli della paura, della solitudine e dell’incomunicabilità che a piccoli passi possono essere però superati.
Sentieri in salita capaci di sfidare i pregiudizi in nome di una diversa concezione della persona: tutto questo è il progetto di montagnaterapia.