I ragazzi coinvolti imparano a maneggiare il legno e a costruire diversi pezzi di arredo seguiti da un professionista
Nella Comunità Dianova di Garbagnate è iniziato a marzo il progetto di falegnameria dove 6 ragazzi, seguiti dal falegname Guido Galeazzi, imparano a utilizzare gli strumenti necessari alla realizzazione di pezzi di arredamento, strumenti musicali e piccoli decori.
Dopo i primi mesi dedicati alla formazione generale dove hanno imparato le proprietà di ogni strumento, le caratteristiche dei diversi tipi di legname e diversi esercizi da incastro, i ragazzi hanno cominciato ad apprendere le tecniche di progettazione e a disegnare loro stessi i modelli dei progetti da realizzare.
I ragazzi inoltre vengono occasionalmente ospitati dal Circolo Diobono di Pecorara (PC) dove è presente un laboratorio di falegnameria, che consente loro di conoscere ancor meglio il mondo della lavorazione del legno
Due incontri settimanali della durata di quattro ore ciascuno dove i ragazzi, seguiti dal maestro d’arte, imparano a dare vita a nuovi progetti:
“Lavorare il legno richiede competenza e pazienza, bisogna conoscere ogni aspetto del materiale e come utilizzare gli attrezzi, per i primi mesi abbiamo lavorato sugli aspetti teorici proprio per permettere ai ragazzi di poter lavorare ai loro progetti autonomamente, quando fanno un errore devono trovare il modo di rimediare senza stravolgere il modello di partenza” dice Guido Galeazzi.
Se si sbaglia un incastro o il taglio di un pezzo di legno infatti i ragazzi devono trovare una soluzione al problema attingendo alle nozioni imparate: un po’ come nel loro percorso terapeutico, dove devono trovare in sé stessi le risorse necessarie per riprendere in mano la propria vita.
Un progetto che ha un’importante valenza nella prospettiva di reinserimento sociale, insegnando ai ragazzi un mestiere le cui competenze possono essere spendibili nel mondo del lavoro.