Obiettivo dell’incontro illustrare all’equipe di Dianova Palombara i modelli di intervento per la cura e la prevenzione.
Giovedì 20 ottobre si è tenuta nella Comunità Dianova di Palombara una giornata di formazione sul GAP (gioco d’azzardo patologico) per fornire all’equipe della struttura soluzioni sostenibili e realizzabili per affrontare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico proponendo diverse strategie e modelli di intervento.
Relatore d’eccezione Onofrio Casciani, componente effettivo dell’Osservatorio Nazionale per il contrasto del Gioco d’Azzardo e la Dipendenza grave presso il Ministero della Salute, che lo scorso settembre ha partecipato al Simposio EWODOR organizzato a Roma da Dianova in rappresentanza della SITD (Società Italiana Tossicodipendenze) Sezione Lazio. Insieme a Casciani, presente anche la Dott.ssa Ornella de Luca, psicoterapeuta cognitivo/comportamentale specializzata proprio in disturbi da gioco d’azzardo e dipendenze.
In Italia il fenomeno del gioco d’azzardo sta assumendo dimensioni piuttosto rilevanti: 790.000 dipendenti e 1.750.000 giocatori a rischio dipendenza. Questi i dati più recenti.
A ciò va aggiunto che spesso il GAP è associato all’uso di sostanze stupefacenti e abuso di alcol, un aspetto che Dianova deve tenere in grande considerazione in ottica futura per lo sviluppo di specifiche linee di ricerca su tale problematica e l’eventuale organizzazione di forme strutturate e scientificamente orientate di cura e prevenzione.