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Consumo di eroina in Italia: un ritorno agli scenari degli anni ’80

Nelle grandi città cresce il consumo di eroina tra i giovani grazie ai prezzi irrisori e alla facilità nel reperirla.

Il 2017 è ormai agli sgoccioli. Un altro anno che Dianova ha trascorso al fianco di tante persone in condizione di dipendenza e disagio sociale, mettendole sempre al centro di ogni intervento e aiutandole a ritrovare la propria strada in una società in cui orientarsi diventa sempre più difficile.

È da questa considerazione che vogliamo partire per cercare di mantenere alta l’attenzione sul fenomeno della dipendenza, sia per quanto riguarda gli aspetti preventivi che di cura.

La soglia di allerta è sempre più bassa, e i tagli al sistema socio sanitario hanno favorito un preoccupante salto indietro nel tempo, un pericolosissimo ritorno: quello dell’eroina.

Il consumo di eroina in Italia è in grande aumento, specialmente nelle grandi città e nelle loro periferie.

Ciò che sconvolge è il costo di una micro dose di eroina: dai 2 ai 5 €. Un prezzo irrisorio che non può che attirare i più giovani.

Cambia anche il modo di assumerla, con i 2/3 dei consumatori che preferiscono fumarla o inalarla poiché meno invasivo rispetto alla siringa, ma i risultati sono gli stessi.

Il “bosco della droga” di Rogoredo è una realtà ormai tristemente nota, un “outlet” della droga nascosto ai nostri occhi a soli 10 minuti di metropolitana da Piazza Duomo, il cuore di Milano. Ma Rogoredo è solo la punta dell’iceberg di un fenomeno molto più vasto e diffuso.

A Roma, ad esempio, sono oltre 60 le piazze di spaccio, sia nei quartieri della movida che in quelli più periferici, come Tor Bella Monaca. Lo spaccio è più celato, non si vede, ma c’è, e le tonnellate di hashish e marijuana che vengono smerciate tra i giovanissimi e non, ne sono la prova.

Un mercato della droga che a Roma è stato in grado di creare un sistema di welfare, il cosiddetto “consenso delle piazze”. Qui i posti di lavoro si ricavano vendendo sostanze stupefacenti per conto dei clan, con una retribuzione di circa 50 € al giorno per i giovani venditori che vengono reclutati.

L’Italia è un Paese all’avanguardia nel mondo a livello di rete di servizi pubblici e privati, di competenze e possibilità di aiutare le persone con problemi di dipendenza, ma se non si ritorna subito a considerare le sostanze come un problema prioritario, la situazione potrebbe diventare difficile da gestire, ripresentandosi come quel fenomeno che oltre 30 anni fa ha segnato la vita, direttamente e indirettamente, di un’intera generazione.

Approfondimenti:

Il ritorno dell’eroina: speciale SkyTG24 (1 parte)Guarda il video
Il ritorno dell’eroina: speciale SkyTG24 (2 parte)Guarda il video
Siringhe al molo e fra gli scogli a San BenedettoLeggi l’articolo de il Resto del Carlino

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