Come entrare in una Comunità Dianova
Come entrare in Comunità di recupero?
Hai un problema di dipendenza da droghe o alcol o lo vivi attraverso qualcuno a te vicino? Entrare nelle Comunità di recupero di Dianova può essere l’alternativa alla dipendenza da sostanze.
Per scoprire come entrare in una Comunità di recupero di Dianova puoi rivolgerti ai nostri cinque Centri di Ascolto, dove lavorano professionisti qualificati che ti offriranno informazioni, consulenza, ascolto e si occuperanno di avviare in tempi brevi le procedure per entrare in una delle Comunità di recupero per tossicodipendenti e alcolisti di Dianova.
Come avviene il percorso per entrare in una Comunità di recupero di Dianova?
Il percorso per entrare in Comunità di recupero avviene anche in collaborazione con il servizio pubblico di riferimento (Ser.T, Ser.D, Noa, Smi, etc…); infatti le cinque strutture di Dianova sono totalmente gratuite in quanto convenzionate con il Sistema Sanitario.
Le 5 Comunità di recupero di Dianova si trovano in 4 regioni italiane:
- la Comunità di Garbagnate Milanese (MI) in Lombardia
- la Comunità di Cozzo (PV) in Lombardia
- la Comunità di Montefiore dell’Aso (AP) nelle Marche
- la Comunità di Palombara Sabina (RM) nel Lazio
- la Comunità di Ortacesus (CA) in Sardegna.
Prima di entrare in Comunità di recupero i professionisti dei Centri di Ascolto concordano uno o più colloqui conoscitivi dove vengono raccolte le informazioni necessarie per valutare ed individuare la Comunità e il programma terapeutico più adatto alle esigenze della persona.
Alcune cose che puoi chiederti prima di entrare in nelle Comunità di recupero di Dianova:
Chi può usufruire dei servizi di Dianova?
Le Comunità di recupero di Dianova possono accogliere donne e uomini maggiorenni con problemi di dipendenza da sostanze anche provenienti da Istituti Penitenziari.
Quanto costa entrare in Dianova?
Tutte le nostre strutture sono convenzionate con gli enti di riferimento, quindi sono completamente gratuite in quanto la retta di permanenza è a carico del sistema sanitario regionale.
Posso vedere/sentire la mia famiglia?
Sì, durante la fase di valutazione con il centro di ascolto vengono comunicati i tempi e le modalità.
Quanto tempo si deve stare in Comunità?
Per ogni persona viene pensato e sviluppato un progetto educativo/terapeutico individuale; le tempistiche di attuazione del percorso Comunitario sono legate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti e sono condivisi con la persona stessa.
Pertanto il concetto “tempo”, inteso come permanenza nella struttura, è flessibile e può variare da una persona all’altra.
Tuttavia i programmi residenziali rispondono a criteri regionali nei quali viene indicata una durata massima che può variare da 3 a 36 mesi.
Come si approccia Dianova al problema della dipendenza?
Ogni storia è diversa, ogni persona è differente e la dipendenza da droghe e alcol può avere diverse sfaccettature; per questo in Dianova la persona è al centro dell’intervento.
Quando una persona decide di entrare in una delle Comunità di recupero di Dianova viene accolta da un’Equipe di professionisti (psicologi, psicoterapeuti, educatori etc..) che, con un approccio di tipo bio-psico-sociale, delinea un programma terapeutico individuale basato sui punti di forza, sulle debolezze, sulle peculiarità e sulle risorse di ognuno attraverso un set di strumenti denominato ICF-RECOVERY, grazie al quale vengono definiti e condivisi insieme alla persona gli obiettivi specifici e le tempistiche per accompagnarla verso il massimo grado di autonomia possibile.
È proprio per l’elevata personalizzazione del percorso che i tempi di permanenza in una delle cinque Comunità di Dianova variano da persona a persona. In ogni struttura di Dianova si utilizzano molteplici strumenti con valenza terapeutica ed educativa, sia a livello individuale che di gruppo: vengono inoltre effettuati dei colloqui individuali strutturati e di gruppo tenuti da educatori, psicologi e psicoterapeuti.
Cosa di fa in una Comunità di Dianova?
Quando si entra in una Comunità di recupero di Dianova, la persona, oltre a partecipare alle attività quotidiane (cucina, lavanderia, giardinaggio, manutenzione degli spazi, etc…) è coinvolta in laboratori e progetti formativi gestiti insieme anche ad enti esterni; più frequentemente vengono realizzati corsi per concludere i percorsi di studio e corsi formativi di panificazione e pizzeria, falegnameria, agricoltura, informatica, inglese, etc…
Nelle nostre Comunità vengono inoltre proposte attività sportive, ricreative ed esperienziali (uscite culturali, escursioni, montagnaterapia, etc…) e nelle strutture sono presenti spazi specifici (campetti, palestre, parete di arrampicata, etc…) dove è possibile praticare l’attività sportiva.