Circa una ventina di persone tra equipe ed utenti della Comunità di Palombara hanno marciato per circa 24 Km.
Una giornata per dire basta ad ogni forma di discriminazione e razzismo.
Domenica 7 ottobre la Comunità Terapeutica di Palombara Sabina, con circa venti persone tra equipe ed utenti, ha partecipato alla Marcia della Pace e della fraternità Perugia-Assisi.
Una fiumana di persone (100 mila partecipanti secondo gli organizzatori) tra cui tanti giovani, famiglie e studenti con i colori dell’arcobaleno e tanti striscioni inneggianti alla pace e al rispetto dei diritti umani. Ottima risposta anche da parte del mondo delle associazioni, anch’esse numerosissime al corteo.
Con questa presenza Dianova ribadisce la sua adesione al Global Compact Network Italia (GCNI) e il suo impegno verso uno sviluppo sostenibile in linea con i dieci principi universalmente riconosciuti in tema di diritti umani, lavoro, ambiente e anti-corruzione.
Dianova ritiene essenziale prendere in considerazione il profondo abisso della disuguaglianza in tutto il mondo, attribuendo grande valore al principio secondo cui tutti gli individui “hanno diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona”.
Lo sviluppo della società implica un insieme di valori che fungono da cornice comune di riferimento. Questi valori sono la ricerca di una maggiore giustizia sociale e la difesa dei diritti umani fondamentali, i valori di uguaglianza ed equità, che mirano a garantire le stesse opportunità per tutti in uno spirito di cooperazione e solidarietà, perché come recita il manifesto della Marcia per la pace, “nessuno deve essere lasciato solo”.
Per i ragazzi della Comunità un’importante occasione per sviluppare una coscienza civile e far propria la cultura del rispetto del prossimo e della responsabilità individuale e collettiva.